CALCIO: LA CORSA IN ARRETRAMENTO
Correre all’indietro mentre si viene puntati da un attaccante: come cambiare direzione senza sbilanciarsi. Video e consigli.
Martedì 5 Aprile 2016 | Adalberto Zamuner
Nel corso di una partita il calciatore deve muoversi e correre tenendo sotto controllo diversi riferimenti (compagni e avversari per esempio), ma ciò che non dev’essere mai perso di vista è il pallone. Questo aspetto diventa ancora più determinante in una situazione di uno contro uno in fase difensiva. Nel corso di un duello attaccanti molto abili utilizzano delle finte, con il preciso obiettivo di indurre il difensore a un errore di posizionamento del corpo: cercano di sbilanciarlo o sorprenderlo su un lato. Questo accade solo se chi difende sposta la sua attenzione visiva dalla palla ai movimenti di chi la conduce, oppure se corre in modo sbagliato. Nell’uno contro uno in velocità, inoltre, ciò che il bravo attaccante cerca è un cambio repentino di direzione per aggredire il lato sul quale il difensore ha maggiori difficoltà. Analizziamo, allora, le corrette strategie di corsa del difensore e come eseguire il movimento al quale è costretto e che lo può mettere in difficoltà: il cambio di fronte. La sua esecuzione più efficace (vedi video di apertura) prevede:
- guardare la palla e non perderla di vista;
- ruotare facendo perno sul piede più lontano dalla palla;
- mantenere il baricentro abbassato;
- orientare gli appoggi, le anche e le spalle nella direzione della palla.
CONTROLLIAMO IL BARICENTRO
L’aspetto più importante è il controllo del baricentro. Va mantenuto abbassato soprattutto durante la rotazione poiché se a seguito dell’estensione delle anche il baricentro si alza e il difensore perde in reattività rendendolo più vulnerabile. Piegare le gambe e quindi abbassarsi è la postura che il nostro corpo assume ogni volta che viene eseguito uno scatto o una frenata. In questo modo vengono reclutate più fibre muscolari possibili e viene sviluppata maggiore forza.
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