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CALCIO: COME L'INGHILTERRA CRESCE IL TALENTO

La Scunthorpe United Academy, un esempio di club che cresce i giovani con professionalità e valori. Storia, filosofia ed esercizi.

Se nella stagione calcistica in corso volessimo provare ad associare le parole football e Inghilterra, il risultato non potrebbe che essere “Leicester”, mentre scriviamo primo in classifica nella Premier League davanti a più blasonati club multimilionari. Ma il calcio inglese è anche sinonimo di società di provincia le quali, a differenza che in Italia, rappresentano un grande punto di riferimento per i tifosi locali e sono dotate di infrastrutture importanti. In molti casi hanno anche un vero e proprio stadio di proprietà. In questo contesto si inserisce lo Scuntorphe United (gli “Iron”) del North Lincolnshire, la cui prima squadra milita in terza divisione.

 

UNA SOCIETÀ VIRTUOSA

Ci spiega Tony Mee, allenatore responsabile del settore giovanile per le squadre di ragazzi dai 12 ai 16 anni: «Il club è stato fondato nel 1899, inserito tra i professionisti nel 1912 e incluso nella federazione di calcio inglese nel 1950. Ha militato nelle divisioni semi professionistiche per la maggior parte delle propria storia, recentemente partecipa stabilmente alla terza divisione ma nel 2005 è arrivata anche la promozione in Championship (la nostra serie B), in cui ha militato per quattro stagioni consecutive. Al di là dei risultati sportivi della prima squadra, promozioni nelle leghe minori e coppe regionali, la società è attualmente considerata tra le più floride dal punto di vista economico tra tutti i club iscritti alla federazione (è uno degli unici tre club senza debiti tra tutte le prime quattro divisioni inglesi) e anche uno dei vivai più importanti circa la crescita di giovani promettenti. Per dare ulteriore impulso a questa positiva tendenza il presidente uscente ha concesso un prestito di ben due milioni di sterline per assicurare al club stabilità finanziaria duratura.»

 

LA STRUTTURA DEL CALCIO GIOVANILE INGLESE

«I settori giovanili dei club inglesi sono suddivisi in diverse categorie che ne definiscono il livello; l'appartenenza all’una o all’altra è determinata da una serie di fattori (servizi e condizioni finanziarie ad esempio). La maggior parte, ma non tutti, i club di Premier League si vedono assegnata la categoria 1, lo Scunthorpe United è al livello 3 di questa scala. L'Accademia, che in tutto conta 120 ragazzi, gestisce squadre che vanno dall'Under 9 all'Under 16 con ragazzi in età scolare che si allenano dalle 3 alle 6 volte a settimana a seconda dell'età. L'under 18 invece è una categoria in cui i giocatori sono impegnati "full time" e milita nella Football League Youth Alliance. Le altre squadre partecipano a campionati di zona, ma i risultati non vengono registrati in quanto considerati non agonistici (in figura 1 una delle esercitazioni utilizzate dagli istruttori dell'accademia).

Figura 1: Possesso e passaggio filtrante (clicca sull'immagine per aprire la scheda completa)

LA FILOSOFIA ETICA E CALCISTICA DEL CLUB

Ogni società, come indicato nel patto che tutte devono firmare, il "Performance Academy", ha una filosofia di gioco documentata è presentata quando si tratta di affrontare la partita. Alcuni punti chiave della nostra filosofia sono:

  • in fase di possesso provare a giocare dal basso, la ricerca del terzo uomo a centrocampo, attraversare, aggirare e scavalcare l'avversario (interessante analogia con il Metodo Castello, di Massimo De Paoli).
  • in fase di non possesso chiediamo la massima pressione alta per recuperare la palla il prima possibile.
  • fuori dal campo il nostro approccio è olistico, nel senso che vogliamo creare buoni giocatori e brave persone contemporaneamente. Abbiamo costanti contatti con le scuole frequentate dai nostri giocatori per essere sicuri che mettano lo stesso impegno nella formazione scolastica come in quella calcistica. Nel corso della stagione abbiamo inoltre creato anche diversi momenti di incontro, specifici per i genitori, legati al calcio su temi come psicologia e alimentazione.

LA FORMAZIONE DEGLI ISTRUTTORI

Tutti i nostri allenatori devono avere un curriculum specifico per l'età che hanno in gestione per assicurare il meglio dell'esperienza possibile ai ragazzi. Tutti gli allenatori che lavorano nei settori giovanili professionistici sono tenuti a ottenere e mantenere la licenza Uefa B. La nostra Accademia ha cinque dipendenti a tempo pieno: l'Academy Manager, il responsabile degli allenatori e il sottoscritto (con licenza Uefa A), il responsabile dell'area 9 - 11 anni (licenza Uefa B) e il fisioterapista professionista dedicato, coadiuvato da due collaboratori part time. Ogni squadra ha poi due allenatori part time e il supporto di due stagisti in Scienze Motorie. Inoltre abbiamo due ulteriori collaboratori per la match analisys e per l'analisi dei test atletici di tutte le età (nelle figure 2 e 3, altre due esercitazioni utilizzate dall'Academy).

Leggi gli altri post a cura di Luca Bertolini e guarda le esercitazioni utilizzate all'estero

Figura 2: Difesa ripartenza e transizioni positive (clicca sull'immagine per aprire la scheda completa)

Figura 3: Difesa ripartenze e allenamento transizione positiva (clicca sull'immagine per aprire la scheda completa)

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