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CALCIO: I GIOCHI PER I PIÙ GIOVANI

Da spunti della vita di tutti i giorni si possono costruire giochi esercizi utili per allenare i bambini da un punto di vista tecnico, emozionale e cognitivo.

Penso ormai che chi segue questo blog abbia compreso che dal mio punto di vista sia essenziale creare attività ludiche sempre diverse e vicine al mondo dei bambini. Le attività stereotipate non portano a nulla, non regalano emozioni, non spingono i piccoli a co-costruire il loro pensiero di gioco e a migliorare la loro lucidità mentale. A volte entrare in campo con un foglio bianco da riempire è molto più costruttivo sia dal punto di vista tecnico sia da quello emozionale. Guardandoci intorno con curiosità potremmo scoprire novità su come andare in campo e dare senso alle nostre proposte didattiche. Io vivo vicino al mare e quando ho due minuti liberi mi piace andare con i miei figli a giocare sulla spiaggia. Tempo fa trovammo una sedia: fu uno spunto per immaginarla al centro di un gioco e grazie anche alla fantasia bambini ne abbiamo creato uno molto interessante. La metafora è al centro di questa attività, la sedia è un trono da conquistare all’interno di un palazzo difeso da soldati e attaccato da altri guerrieri.

 

IL GIOCO SFIDA

Formiamo due squadre di cinque giocatori poste in due aree adiacenti tra loro. Nel primo step l’obiettivo è, per i “soldati”, riconoscere il loro spazio. Cinque giocatori si dispongono come in figura uno al centro sul “trono” e quattro all’altezza dei conetti. I quattro hanno un pallone a testa (la “spada”) che viene guidata nello spazio a seconda delle richieste dell’allenatore. Chi si trova sul trono sceglie il momento nel quale scendere e scambiarsi di ruolo con uno dei compagni. Il gioco si svolge ritmicamente, tenendo cura degli aspetti tecnici (controllo e dominio), quelli spazio percettivi (vedere come e quando muoversi), e gli aspetti motorio coordinativi (figura 1).

Figura 1: Assalta il Castello

SECONDO STEP

La sfida, però, è il succo delle attività con i bambini, pertanto col secondo step si comincia la “guerra” per la conquista del palazzo, con una squadra che attacca l’altra. Per farlo bisogna prima abbattere i coni (le “torri”, per esempio colpendole col pallone) poi fare prigionieri i giocatori (toccandoli o rubando loro una pettorina dal fianco) e infine riuscire a conquistare il trono (per esempio catturando un oggetto posto sulla sedia). Il compito prevede strategie comuni e molto fantasiose… ma mi fermo qui perché mi piacerebbe sapere da voi che varianti porreste al gioco, vi fornisco solo tre indicazioni:

  • i giocatori che attaccano hanno ognuno un pallone (tecnica);
  • chi attacca ha dei limiti di tempo (tempi di gioco);
  • lo spazio è formato da due rettangoli di misura 12 metri per 10 (percezione dello spazio).

Mi piacerebbe condividere con voi poi altre modalità operative, a quale fascia d'età destinereste il gioco? Utilizzereste bambini di diverse età insieme? Aspetto le vostre idee, magari facendovi aiutare dai bambini stessi!

 

Leggi gli altri post e guarda gli altri esercizi a cura di Simone Tofa 

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