CONTROLLO, COPRO IL PALLONE E TRASMETTO
Un gioco esercizio a punti dedicato alla difesa della palla e finalizzato alla gestione ottimale del possesso di squadra.
Giovedì 17 Dicembre 2015 | Simone Tofa
Nel calcio è fondamentale mantenere in modo efficace il possesso della palla sia a livello collettivo sia soprattutto individuale. I bambini spesso faticano a creare azioni di gioco perché sono carenti nella copertura e difesa del pallone. I motivi sono molteplici, principalmente, però, la responsabilità è nostra, degli istruttori, perché spesso diamo troppa importanza agli aspetti tattici collettivi a scapito dei gesti tecnici individuali. Per difendere un pallone in presenza della marcatura di un avversario bisogna imparare a gestire il contatto fisico e saper controllare il proprio corpo in una situazione di instabilità dinamica. I giochi – anche in questo caso e come visto nei precedenti post di questo blog – ci possono aiutare a cercare di risolvere problemi elementari sia di natura tecnica sia tattica. L’esercizio che vi propongo è pensato per le più giovani fasce d’età, comprende inoltre altri gesti tecnici e stimoli cognitivi adatti all’apprendimento dei piccoli calciatori. È studiato per essere esercitato come di consueto in progressione per dare modo ai piccoli di vivere appieno la loro esperienza di gioco.
L’ESERCITAZIONE
Si tratta di un uno contro uno all’interno di un rettangolo all’esterno del quale si posizionano sei fra compagni e avversari. Per i due giocatori all’interno l’obiettivo è quello di ricevere palla, controllarla, difenderla e poi ritrasmetterla secondo diverse modalità (figura 1 cliccate sull’immagine relativa per aprire la scheda completa con la spiegazione dell’esercizio).
Nel prossimo post analizzeremo un ulteriore evoluzione del gioco che porterà i bambini a doversi confrontare con situazioni ancora più complesse.
Come già proposto nei post precedenti vi chiedo:
- cosa osservare e come intervenire;
- che tipo di comunicazione utilizzare;
- come modificare lo spazio;
- come utilizzare progressioni che siano sempre coerenti ai principi del gioco;
- quali feedback bisogna dare.
Leggi gli altri articoli e guarda gli esercizi di Simone Tofa. (Foto di copertina Roberto Casati)
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