DEDICATO AGLI ALLENATORI
Oggi vi presentiamo Allenatoredicalcio.it, un sito nato e curato da un tecnico e dedicato a tutti i colleghi, un contenitore di proposte e un’occasione per dialogare.
Sabato 30 Maggio 2015 | Max Canzi
.jpg)
La home page del sito.
Questo mese il mio interesse è caduto su un sito che esiste da diversi anni e raccoglie molti consensi sul web. “Allenatoredicalcio.it” di Stefano Merlo è un prodotto interessante, ben fatto, pulito graficamente e ha contenuti attraenti. Facile da leggere e da navigare è diviso per argomenti in modo piuttosto chiaro il che lo rende fruibile e “leggero”. Ho scelto di inserirlo tra i miei preferiti e nel tempo lo terrò d’occhio, in fondo il web da questo punto di vista è utilissimo, chiunque di noi può trovare, anche solo curiosando, qualche spunto interessante da interpretare e proporre alla propria maniera sul campo.
Stefano Merlo
CI VUOLE PASSIONE
Stefano Merlo, quarantenne di Treviso, è un tecnico che ama quello che fa, come tanti di noi un vero appassionato di calcio prima che un allenatore: «Il sito è dedicato a tutti i colleghi – ci spiega. Fine a qualche anno fa suggerivo esercitazioni ad amici, su richiesta, finché un giorno uno di loro mi ha fatto venire in mente l’idea. Così, con un po’ di tempo a disposizione, me lo sono costruito, da solo, e via via lo arricchisco di contenuti. A oggi sono molto soddisfatto, noto che arrivano consensi un po’ da tutt’Italia. I contenuti sono pensati per le fasce agonistiche vere e proprie, dalla categoria juniores in su e hanno contenuti prevalentemente inerenti alla tecnica e alla tattica. Ultimamente sto proponendo articoli che parlano anche del ruolo dell’allenatore e vorrei riuscire ad ampliare quest’argomento. Credo che il mister moderno sia una figura alla quale abbiamo fatto perdere valore. Dovremmo tornare a quando giocavo io, il tecnico incuteva rispetto ed era la figura chiave, la colonna portante del progetto calcistico. Oggi i ragazzi neanche ti chiamano più, mandano un messaggino e hanno risolto qualsiasi questione. La responsabilità è anche delle società che spesso non ci supportano a sufficienza».
Come selezioni i contenuti?
«Nel calcio c’è ormai poco da inventare di nuovo. Le esercitazioni moderne sono articolate e con le conoscenze che il mister di oggi dovrebbe avere si possono utilizzare una marea di varianti per raggiungere lo scopo che ci prefissiamo. Metto ciò che reputo più interessante da condividere, del resto è un contenitore aperto a tutti, libero.»
Perché appari solo tu come autore? È una scelta?
«No, assolutamente no. Il sito è di libera fruizione ma è anche aperto a contenuti che vengono dall’esterno, non è voluto che sia così. Sicuramente in futuro farò in modo di accogliere anche le proposte di chi desidera partecipare fattivamente. Del resto, come avrete capito, io sono per la condivisione delle idee e per il confronto. Non riesco assolutamente a capire quegli allenatori che, gelosi del proprio modo di lavorare, si nascondono. Non mostrano né contenuti né idee quasi fossero depositari di chissà quale segreto o si trincerano dietro la paura di essere “copiati”. Fare il mister nel calcio non vuol dire certamente prendere un esercizio da qualcuno, copiarlo e portarlo sul campo. Devi essere consapevole di quello che stai facendo, comprenderlo, saperlo leggere, interpretare e, se è il caso, anche variare con idee chiare circa la direzione e gli obiettivi che ti sei posto.»
.jpg)
