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CALCIO: RISCALDAMENTO E PRINCIPI DI GIOCO

Utilizziamo la fase iniziale dell'allenamento per lavorare sin da subito sugli obiettivi della seduta, un’ottima soluzione per allenare tecnica e principi di gioco..

La fase introduttiva di un allenamento, soprattutto per chi ha poco tempo a disposizione ma anche per chi vuole dar inizio alla seduta con la palla, può essere sfruttata sia per migliorare il bagaglio tecnico tattico dei calciatori, sia per introdurre le fondamenta dei concetti che saranno obiettivo della seduta stessa. Nel riscaldamento, col giocatore cognitivamente “fresco”, possiamo introdurre molte variabili, obbligando la squadra alla ricerca di diverse soluzioni rispetto ai relativi quesiti tecnici e tattici proposti. Questi li possiamo successivamente sviluppare in modo specifico attraverso esercitazioni mirate.

 

I CONCETTI DI GIOCO SIN DAL RISCALDAMENTO

In quest’ottica l’esecuzione tecnica fine a sé stessa non è sufficiente se non è funzionale al contesto che ne giustifica l’utilizzo. È importante che il giocatore, fin dal riscaldamento, percepisca e sappia valutare l’efficacia del suo comportamento. Ciò si ottiene se è presente un preciso obiettivo da perseguire e progressivamente variabili diverse: la presenza di un compagno oppure quella di un avversario sia attivo sia passivo. In questo modo all’attenzione sul piano motorio si aggiunge, come richiesta, anche quella sul piano cognitivo. Incentivando il grado di apprendimento sin dalla fase di attivazione si possono trasferire i concetti su cui si lavorerà nelle successive esercitazioni a tema e quindi in partita.  Attenzione, percezione e il controllo delle informazioni da parte dei giocatori devono essere rivolte non solo al movimento, ma anche sull’obiettivo funzionale dell’esercizio di avvio. Vi lascio, a questo proposito, una proposta che potete usare o dalla quale potete trarre spunto per il vostro lavoro sul campo. Nell'esercizio si difende una linea dalle verticalizzazioni avversarie lavorando sui concetti di: intercetto, lettura della traiettoria, pressione individuale, velocità di pensiero e di esecuzione, lettura della situazione, smarcamento e pressione individuale.

 

POSSESSO PER L’ATTACCO A UNA LINEA

Due squadre si affrontano in un rettangolo inizialmente solo con le mani avendo come obiettivo attaccare la linea di fondo. Per ottenere un punto, la squadra in possesso di palla deve farla pervenire a un compagno posto su di essa. Chi è in possesso di palla non può correre ma deve effettuare il passaggio dal posto. Se il pallone cade a terra si inverte il possesso. Varianti: a) chi difende può conquistare palla non solo tramite intercetto ma anche toccando il possessore; b) si gioca con i piedi in opposizione passiva, non si può ostacolare il possessore di palla e si deve effettuare la riconquista solo sull’intercetto marcando la traiettoria. Chi è in possesso ha due soli tocchi.

 

Guarda gli altri post e le esercitazioni a cura di Angelo Pereni

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