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LEGGO INTERVENGO PARO

Un duello di fronte al portiere si risolve con un passaggio smarcante. Qual è il giusto atteggiamento del numero uno? Sviluppi, consigli, soluzioni ed esercitazioni.

L’uno contro uno davanti al portiere si risolve in un passaggio smarcante della punta. Dopo avere analizzato, nel post precedente, il comportamento corretto da adottare sul tiro diretto studiamo in modo analitico questa ulteriore possibilità. Una situazione nella quale emerge la capacità del portiere di utilizzare una corretta e preventiva lettura del possibile sviluppo dell’azione. Se il numero uno è bravo a non focalizzare l’attenzione solo sulla sfera la visione periferica può aiutarlo a leggere e anticipare la giocata dell’avversario. Per capire qual è il miglior comportamento da adottare distinguiamo in base alla zona di campo in cui si svolge l’azione.

 

ZONA DIAGONALE STRETTA

In questo caso l’attaccante potrebbe giocare indietro per un compagno che arriva a sostegno oppure effettuare un cross basso nella zona del primo palo. Anticipando la giocata della punta, il portiere deve avere ben presente come sono disposti, in area di rigore, avversari e compagni. Se l’attaccante appoggia dietro è facile che il numero uno debba fronteggiare una conclusione di prima intenzione di un avversario che arriva in corsa. Anche non si dovesse trovare nella posizione ideale, e cioè sulla linea immaginaria che collega il pallone al centro della porta, la cosa migliore da fare è restare stabile in posizione, per non farsi prendere in controtempo. Nel secondo caso, invece, deve essere abile nel capire se corre il rischio di essere anticipato sul primo palo da una punta, e quindi essere costretto a un intervento in chiusura e copertura della porta o a cercare di intercettare il cross basso nella zona del primo palo che è, di norma, di sua competenza.

 

ZONA DIAGONALE LARGA

Con l’azione che si sviluppa in questa zona il portiere ha più visuale di campo, ciò gli offre qualche vantaggio in più. Il passaggio potrebbe essere effettuato verso il centro dell'area, le soluzioni adottabili sono:

  • effettuare l'uscita bassa;
  • accorciare;
  • restare a difesa della porta.

Se il passaggio è invece diretto verso l'esterno lo scenario cambia. Qualora il secondo attaccante sopraggiunga anch’esso dall’esterno il portiere deve velocemente capire se arriverà una conclusione diretta o ci siano le condizioni per tentare un’uscita bassa. Se invece il destinatario dell’appoggio proviene dalla zona centrale del campo questi avrà direzione e corpo presumibilmente rivolti verso l’esterno. È una situazione di grande pericolo, se il portiere non è più che certo di essere in vantaggio non deve effettuare l'uscita bassa perché corre il rischio di commettere fallo da rigore.

 

ZONA CENTRALE

Dalla zona centrale le possibilità sono molteplici. L’estremo difensore deve leggere preventivamente i movimenti degli avversari in grado di ricevere il passaggio ed essere pronto a scegliere se effettuare l'uscita bassa, accorciare o rimanere a difesa della porta.

Figura 1

ESERCITAZIONI PER LEGGERE L’AZIONE

Esercizio 1 in zona diagonale stretta: un compagno si posiziona al centro dell'area con dei cinesini colorati in mano e li alza uno alla volta cambiando colore a suo piacimento. Il portiere deve chiamare i colori dei cinesini alzati posizionandosi in funzione della zona esterna dove si trova il mister con la palla. Questi può in qualsiasi momento appoggiare verso il centro o effettuare un cross basso nella zona del primo palo. In questo secondo caso l’obiettivo dell’allievo è intervenire cercando di bloccare il pallone, mentre nel primo deve essere veloce a posizionarsi e a intervenire sulla conclusione del compagno (figura 1).

Figura 2

Esercizio 2 in zona diagonale larga: il mister scambia palla con un giocatore, questi a suo piacimento decide quando passare a uno dei due compagni posizionati lateralmente che attaccheranno la porta. Il portiere deve scegliere se intervenire in uscita bassa, accorciare o rimanere a difesa dei pali assumendo la posizione corretta. Lo stesso esercizio può essere eseguito anche in zona centrale (figura 2).

Figura 3

Esercizio 3 in zona centrale: tre portieri o tre giocatori si passano la palla con i piedi o con le mani rimanendo ognuno dietro una sagoma. Poi uno gioca il pallone nello spazio, mentre gli altri due diventano attaccanti attivi e devono cercare di fare gol (figura 3).

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