SCUOLA CALCIO, ISTRUTTORI E LE ESIGENZE DEI BAMBINI
Per ogni fascia d'età esistono degli obiettivi primari, siano essi tecnici, motori o cognitivi. Ma anche l'approccio psicologico ed emotivo deve essere diverso.
Mercoledì 3 Maggio 2017 | Isabella Gasperini
Allenare i Piccoli Amici è diverso che allenare gli Esordienti. Questo non è solo valido da un punto di vista degli obiettivi tecnici o motori e coordinativi ma anche sotto l'aspetto psicologico ed emotivo. Gli adulti che si relazionano a un bambino o a un adolescente devono essere capaci di contestualizzare il questo rapporto nell'ambito di ciò che caratterizza la fascia d'età alla quale il giovane appartiene. Conoscere le loro psicologia ed emotività può consentire all'istruttore di comprenderli meglio, farsi comprendere e soprattutto essere incisivo nel ruolo di punto di riferimento per la loro crescita. A partire da questo post analizzeremo assieme fascia d'età per fascia d'età quali sono le caratteristiche principali a livello psicologico ed emotivo di cui si deve essere a conoscenza per lavorare proficuamente nel meraviglioso mondo delle Scuole Calcio.
Guarda il prossimo appuntamento con Isabella Gasperini
PICCOLI AMICI
I bambini a quest'età, cinque anni circa, sono ancora immersi nel mondo familiare, ancora inglobati nel legame con i genitori dei quali i piccoli sono follemente innamorati. Mamma e papà sono idealizzati, tutto ciò che dicono e che fanno è giusto. In tale contesto emotivo la figura del mister appare un compagno di giochi che affascina se è divertente, coinvolgente e se appaga i loro desideri dando loro tutto e subito. Se ciò non accade possono detestarlo, subito, anche manifestandolo platealmente e pure se le richieste dell'istruttore sono a fin di bene. I bambini di questa età vivono nell'immediato e desiderano gratificazioni immediate. La loro vitalità è incontenibile, fagociterebbero l'ambiente intorno a loro senza mai saziarsi, è l'adulto che deve modulare la loro energia utilizzando piccole pause e momenti di calma. Il mio consiglio, inoltre, è quello di alternare regole con elogi e incitamenti perché può avere un significativo valore educativo.