UN PROGRAMMA PER I GIOVANI PORTIERI
Una proposta per ottimizzare i tempi di lavoro e raggiungere più obiettivi quando si lavora con più giocatori. Video ed esercizi per i giovani numeri uno.
Martedì 29 Settembre 2015 | Ivan Beghi
Quante volte, specialmente nell’attività di base, ci è capitato di gestire contemporaneamente un consistente numero di portieri? A me, nel Centro di Formazione Fc Inter San Giuseppe di Piacenza, succede ogni volta. Sei, sette a volte otto giovani hanno l'esigenza di sentirsi protagonisti di qualsiasi esercitazione sia proposta e noi abbiamo il dovere di evitare inutili, lunghe e noiosissime file. Al fine di soddisfare i loro bisogni, coinvolgerli e rendere la seduta di allenamento più ritmata e costruttiva, da un momento di confronto tecnico con Claudio Rapacioli, è nata questa nuova avventura. Si basa sullo sviluppo di una metodologia di allenamento che riduce le dannosissime file e i tempi morti a cui spesso i calciatori sono obbligati e permette a ogni singolo portiere di aumentare, in modo significativo, il numero di contatti con la palla. Come intendiamo farlo? Attraverso un obiettivo tecnico e un sotto obiettivo che generalmente si basa sulla distribuzione della sfera in varie forme. È un metodo che abbiamo introdotto nella passata stagione in via sperimentale e abbiamo verificato, fin dai primi mesi, che i ragazzi sono visibilmente migliorati sotto tutti gli aspetti, per questo vogliamo condividere il percorso con tutti coloro che ci vorranno seguire.
Claudio Rapacioli e, a destra, Ivan Beghi con i giovani portieri del San Giuseppe Calcio Piacenza
Il magazine con lo studio, i risultati ottenuti il programma di lavoro e le esercitazioni, clicca sull'immagine per leggerlo o scaricarlo
OBIETTIVI E IDEA DEL PROGETTO
Gli obiettivi e l’idea che sta alla base del progetto si basano sugli studi effettuati dal tutor di questa serie di articoli, Claudio Rapacioli (presidente dell’Apport - Associazione Sportiva Italiana Preparatori Portieri di Calcio). L’analisi delle statistiche rilevate sulle prestazioni di portieri professionisti adulti ha prodotto risultati confermati da analoghi dati raccolti in merito al rendimento di giovani numeri uno, come evidenziato nel magazine che contiene il programma di lavoro proposto ai lettori (clicca sull’immagine di fianco per leggerlo o scaricarlo). Il risultato dei due studi indica una via, una strada da percorrere. Nel corso di questa stagione metteremo quindi in campo esercitazioni che vi proporremo on line tramite i video presenti in questo blog, esercizi dei quali troverete poi le schede complete e che potrete scaricare con il programma TrainMe Allfootball. L’idea è quella di condividere la nostra esperienza e confrontarci con le opinioni, le proposte e i pareri dei lettori creando un’area di confronto costruttivo.
UNA PRIMA SEMPLICE PROPOSTA
Il blog sarà composto da una serie di post estremamente pratici, con esercitazioni e consigli. La prima proposta ve la presentiamo subito e si tratta di un esercizio semplice ma molto allenante che può coinvolgere da quattro a cinque giocatori e può essere modulato in base al numero dei portieri a disposizione nel corso della seduta. Questo lavoro è pensato per esercitare la distribuzione e quindi il lancio del pallone, i tempi di gioco, la tecnica di spostamento e alcune gestualità tecniche specifiche come la presa in raccolta su palla radente e quella al busto su pallone centrale a mezz’altezza. In tal modo, la ritmicità e la varietà dei movimenti e dei gesti richiesti ai giovani stimolano notevolmente le capacità coordinative e motorie. Saranno questi gli aspetti sui quali il tecnico dovrà prestare maggiormente attenzione: ritmicità nell’esecuzione e corretta esecuzione dei semplici gesti tecnici, dal passo accostato alla raccolta palla da terra. (Clicca sull’immagine per aprire la scheda completa dell’esercizio).
Clicca sull'immagine per aprire la scheda completa dell'esercizio
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