SCUOLA CALCIO: CHI GIOCA IN PORTA?
I giochi sfida per le categorie Piccoli Amici e Primi Calci adatti a perseguire gli obiettivi tipici della fascia d'età e valutare chi ha la stoffa del numero uno.
Giovedì 5 Gennaio 2017 | Ivan Beghi
Si può scoprire in tenera età se qualcuno dei giovani calciatori delle categorie Piccoli Amici o Primi Calci è particolarmente predisposto al ruolo del portiere? I giochi e le esercitazioni che vedrete in questo blog, concertate con la supervisione di Claudio Rapacioli e il prezioso aiuto del professor Oreste Ungari (istruttore coordinativo nelle scuole e nel calcio) sono pensate per questo. Obiettivo principale, come già spiegato nel precedente post, studiare attività motorie che vadano a integrarsi con il programma annuale della Scuola Calcio: renderlo più completo, multilaterale e polivalente. L’intento è anche capire se possiamo individuare e scoprire, nei piccoli, eventuali attitudini al ruolo del numero uno cercando di eliminare del tutto il concetto della precocizzazione. Sulla base degli obiettivi specifici già enunciati (vedi elenco) ecco il secondo gioco della serie.
OBIETTIVI
- Contatto con il terreno: se e quanto il bambino dimostra dimestichezza (addirittura entusiasmo) o timore nella perdita di equilibrio volontaria che lo porta al contatto con il terreno.
- Contatto con la palla: se e come il giocatore tende a predisporre il corpo in modo adeguato al momento dell’impatto con la palla senza avere paura di essa.
- Contatto con l’avversario: se e quanto il bambino dimostra di non avere paura ogni qualvolta deve affrontare un avversario. Se sceglie il tempo giusto per contrastarlo o impadronirsi della sfera.
- La capacità di orientamento spazio-temporale.
- La postura.
- L’equilibrio.
LA STAFFETTA NEL CERCHIO DI FUOCO
Come dice il nome del gioco si tratta di una gara a squadre (composte da tre giocatori) a staffetta nel quale vince il team che finisce prima il percorso. Un componente di ciascuna squadra si posiziona, con un cerchio (piccolo) in mano, all’altezza di una riga posta a cinque metri da quella di partenza. Al via dell’istruttore il primo giocatore scatta in corsa, deve passare all’interno del cerchio tenuto dal suo compagno di squadra senza toccarlo, proseguire fino a un cinesino posto cinque metri più avanti rispetto al cerchio, aggirarlo, tornare indietro, ripassare nel cerchio sempre senza toccarlo e dare il cambio al compagno al centro. Questi a sua volta correrà verso la postazione iniziale e toccando la mano del terzo in attesa gli darà il via per iniziare a sua volta l’esercitazione. La gara si svolge sulla lunghezza di due ripetizioni del percorso. Se un bambino nell’attraversare il cerchio lo urta deve ripetere il passaggio una volta e poi continuare in ogni caso il percorso.
Si ringraziano le società Pro Piacenza e Spes Borgotrebbia – Leggi gli altri post e guarda le esercitazioni a cura di Ivan Beghi, Claudio Rapacioli e Oreste Ungari.
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