CALCIO: ALLENIAMO I FONDAMENTALI
Il colpo di testa è un gesto tecnico decisivo nel calcio e va allenato sin dal settore giovanile. I principi per una corretta esecuzione e le esercitazioni.
Martedì 19 Luglio 2016 | Gaia Missaglia
Il colpo di testa è un fondamentale del gioco del calcio, in alcuni casi necessario e talvolta decisivo. Spesso, purtroppo, questo gesto viene trascurato negli allenamenti per dare priorità ad altre componenti tecniche, ritenute più rilevanti. Si tratta di un’abilità innaturale, ma istintiva, spettacolare e complessa poiché tutto il corpo viene coinvolto nell’esecuzione del movimento. È il fondamentale nel quale, mediamente e rispetto ad altri, le ragazze sembrano avere più difficoltà dei colleghi maschi. Talvolta, nelle prime squadre, ci troviamo di fronte a giocatrici che non sono in grado di colpire un pallone di testa in maniera efficace. Questo perché non sono mai state allenate adeguatamente o perché manca loro un po’ di quel coraggio necessario al gesto.
COMINCIAMO FIN DA GIOVANI
La paura “psicologica” dell’impatto è uno dei limiti che si riscontrano maggiormente in giovane età, perciò è bene fin da piccoli prendere confidenza col gesto approcciandovi gradualmente, magari cominciando con palloni di taglia inferiore, sgonfi, oppure più morbidi e leggeri (leggi in proposito le considerazioni dell'allenatore della Primavera del Cagliari Max Canzi). Le altre due notevoli difficoltà sono la capacità di leggere la traiettoria e la velocità del pallone in arrivo, oltre che la paura del contatto, in fase aerea, dell’avversario.
STATISTICAMENTE FA VINCERE LE PARTITE
I video analisti hanno riscontrato, tra le numerose statistiche a loro disposizione, che un parametro che determina più possibilità di vittoria nel calcio di oggi è proprio essere superiori nei duelli aerei. Solitamente, la squadra che in partita ha la meglio è proprio quella che vince il maggior numero di contrasti in fase di volo. Certo è che la componente genetica fa la sua parte: talento e predisposizione al gesto costituiscono una buona percentuale per la riuscita ottimale. Vista la complessità del movimento, eccovi alcuni semplici accorgimenti per cominciare ad allenarsi (nel prossimo post ci addentreremo in una dimostrazione pratica per approfondire l’argomento). Vi esorto, intanto, ad osservare in qualsiasi partita, prendendo spunto dalla suddivisione qui di seguito, quanti tipi di colpo di testa vengono effettuati, quando e in funzione di quale obiettivo.
CLASSIFICAZIONE ANALITICA DEL COLPO DI TESTA
- Da fermo
- Con rincorsa in stacco o in avanzamento
- In arretramento
- In rotazione
- In tuffo
QUANDO ALLENARLO?
A inizio seduta sotto forma di gioco o sfida e nella parte centrale in forma analitica o in situazione, facendo però attenzione a non eccedere (una esercitazione tipo in figura 1, clicca sull'immagine per aprire la scheda completa dell'esercizio).
GIOCO SFIDA PER ALLENARE IL COLPO DI TESTA
COME ALLENARLO?
Tramite la ripetizione del gesto e la variazione delle proposte. Lavorate focalizzandovi soprattutto sulla qualità, non sulla quantità. Nel prossimo post vi proporrò una progressione di esercitazioni adatta allo scopo.
CONSIGLI PRATICI
- Gli arti inferiori devono avere le ginocchia leggermente flesse.
- I piedi devono essere leggermente divaricati e il più possibile non allineati.
- Gli arti superiori sono fondamentali per dare equilibrio, difendere la palla e aiutare il caricamento.
- Il collo deve essere teso e contratto per impattare con più efficacia la palla.
- Il tronco va caricato all’indietro per poi spingere in avanti.
- Non chiudete gli occhi e non aprite la bocca.
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