MI DIVERTO E QUINDI IMPARO
La seduta deve essere a misura del mister o dei ragazzi? Proposte pratiche e riflessioni per allenare la tecnica coinvolgendo i giocatori.
Martedì 17 Febbraio 2015 | Simone Tofa
La tecnica di Simone Tofa from Sportcom on Vimeo.
Il calcio è arte e quindi trasmette emozioni, senso del bello, sogni e riflessioni. L’emozione di un gol, di un dribbling riuscito, di un contrasto efficace, di un assist spettacolare, di un tiro incredibile e la sensazione di giocate belle e concrete.
Molte scuole calcio offrono la possibilità di giocare, ma quante realmente si preoccupano di come insegnarlo? Vedo troppi allenatori vincenti, pochi educatori e formatori competenti e spesso i contenuti degli allenamenti sono completamente sconnessi tra loro, senza una minima coerenza col gioco-gara. Si pensa troppo all’esercizio e poco ai contenuti, agli aspetti emozionali e a quelli motori, tecnici, tattici e cognitivi. Esercizi creati col copia e incolla mediatico che sviliscono la creatività di chi gioca e degli allenatori che presentano proposte poco efficaci.
La sfida è proprio questa, uno staff che si metta realmente in gioco insieme ai veri protagonisti che sono i bambini e i ragazzi. Tutti coinvolti, ognuno con le proprie idee inserite in un microciclo strutturato dove tutti sono consapevoli di dare il proprio apporto. Spesso, invece, all’interno delle scuole calcio, ognuno va per conto proprio, senza controllo, adducendo come alibi le carenze organizzative delle società o addirittura la qualità dei piccoli calciatori.
È invece importante creare un percorso per tutelare sia l’istruttore, il cui compito è solo quello di istruire ed educare, sia il giovane e la propria famiglia per intraprendere un cammino virtuoso che può essere sostenuto dai genitori, evitando al bambino inutili ansie da prestazione.
CONDIVIDIAMO
In questo blog vorrei stimolare la condivisione tra chi tutti i giorni offre tempo, competenza e passione sul campo di gioco. Molte volte il nostro modo di insegnare sottovaluta aspetti fondamentali per creare il giusto addestramento tecnico e tattico; non si dedica, infatti, il tempo necessario alle correzioni che non devono essere esclusivamente prescrittive, ma emergere dai quesiti posti all’allievo per guidarlo in un percorso formativo di apprendimento attraverso l’esplorazione. Bisogna lasciarli sbagliare perché possano imparare. Oltre a saper dare i giusti feedback è fondamentale per la gestione degli errori e delle correzioni, un clima amichevole e pieno di allegria facilita tali processi. Porsi domande è da sempre connaturato all’uomo, quindi chiediamoci…
MI DIVERTO CON I MIEI RAGAZZI?
Perché’ se non sono io il primo a trovare le giuste motivazioni come possono vivere i ragazzi in un contesto ricco di tensioni con pochi sorrisi e scarse motivazioni? Ecco questo secondo me è un altro aspetto sul quale discutere, per poi creare esercizi adeguati, osservare lo svolgimento, portare correzioni efficaci, interagire con il gruppo e far fare a loro modifiche per ottenere dei risultati che emergano da diversi punti di vista. E quindi, fare in modo che i ragazzi siano dentro il gioco con entusiasmo e divertimento.
Parleremo dunque dei gesti tecnici e di come effettuare le giuste correzioni durante gli esercizi-gioco-confronto. Vi proporrò delle attività e arricchiremo le proposte con i vostri consigli. Insieme creeremo strutture didattiche che ci porteranno a un percorso formativo comune, creeremo “aule” interattive di discussione e sarà il campo a darci le giuste risposte. Perché solo con la pratica saremo in grado di creare le giuste interazioni con i ragazzi.
Un’ultima provocazione. Quante volte andando su internet si trovano esercitazioni fantastiche di ragazzi che eseguono gesti tecnici spettacolari con una qualità esecutiva di altissimo livello? E al primo allenamento, carichi di sapere, andiamo in campo con la stessa esercitazione e, dopo tre minuti, iniziamo a prendercela con i ragazzi che sbagliano continuamente, senza neanche immaginare che si sta soltanto facendo il loro male.
Ci confronteremo, offriremo solo proposte concrete e i filmati ci aiuteranno a capire meglio certe problematiche e come risolverle.