CALCIO: I MOVIMENTI DI SMARCAMENTO
Seconda parte delle video lezioni dedicate agli stili di corsa tipici del calciatore: il movimento a V, il corto – lungo e il lungo – corto.
Mercoledì 10 Febbraio 2016 | Adalberto Zamuner
I tre tipi di smarcamento che vi mostro in questa seconda uscita sugli stili di corsa sono movimenti specifici per attaccare gli spazi, che possono essere molto efficaci se eseguiti con i tempi e le velocità giuste. Il primo è un movimento tipico delle punte, che io chiamo smarcamento a “V”. Questo viene in genere effettuato da un attaccante che se in leggero fuorigioco, rientra velocemente e poi attacca la profondità a seguito di un cambio di direzione. Gli altri due movimenti sono il corto - lungo e il lungo - corto, smarcamenti usati spesso dagli esterni, dagli interni di centrocampo o dalle punte per eludere la marcatura.
TEMPI E METODI
Come abbiamo visto nel precedente post, gli stili di corsa possono essere allenati per raggiungere diversi obiettivi. Va ricordato che stiamo parlando di movimenti specifici che richiedono padronanza del gesto e adeguata coordinazione, perciò per evitare infortuni e affinché siano efficaci devono prima essere imparati utilizzando proposte di difficoltà graduale. Se vogliamo insegnarli ai nostri giocatori e migliorare la loro coordinazione specifica, vi suggerisco di ripeterli due o tre volte la settimana per venti minuti. Grande attenzione va prestata alla cura degli appoggi (leggi al proposito i consigli presenti nel precedente post), eseguendo i movimenti prima lentamente e poi sempre più velocemente una volta automatizzati correttamente. Inoltre, va posta attenzione al mantenimento della specifica postura (guarda il video di apertura), oltre che ai tempi di recupero, che devono essere ampi (fino a trenta secondi tra le ripetizioni). Se invece vogliamo inserire questo tipo di allenamento nelle sedute di rapidità specifica, possiamo dedicare loro dieci o quindici minuti, nel corso dei quali le esecuzioni devono essere fatte ad alta intensità, con poche ripetizioni (dieci - quindici in totale) e con recuperi completi (fino a quarantacinque secondi tra le ripetizioni).