CALCIO: PRIMO CONTROLLO, ESERCIZI
Allenare la capacità di dominare il pallone in arrivo è essenziale per il calciatore moderno. Alcune esercitazioni per una efficace ricezione orientata
Martedì 19 Aprile 2016 | Gaia Missaglia
In questo post analizziamo ed esercitiamo uno dei gesti che nel calcio femminile è fra i più carenti e che, in realtà, è ormai bagaglio essenziale del calciatore moderno (leggi il post di Alessandro Musicco nel suo blog). È il primo controllo, una capacità tecnica considerata così importante da essere diventata criterio di valutazione dei futuri talenti. Si tratta della capacità di dominare il pallone in arrivo scegliendo anticipatamente la superficie anatomica più efficace ed efficiente. La ricezione può avvenire in fase aerea o rasoterra: in entrambi i casi il controllo può essere sul posto oppure orientato e ancora aperto o chiuso. Le parti del corpo che possono ammortizzare la traiettoria di una palla sono diverse:
- suola;
- interno piede;
- esterno piede;
- collo piede;
- coscia;
- petto;
- testa.
Non esiste una unica soluzione corretta, bensì la capacità di adattarsi a ogni particolare situazione di gioco, che non si presenta mai identica alla precedente. Tralasciamo, in questo post, lo “stop”, il più conosciuto, ovvero quello sul posto che si pratica molto spesso nel calcio a 5, a causa degli spazi estremamente ridotti di gioco. Concentriamoci su quello che è considerato il primo vero controllo e che prevede lo spostamento del pallone in funzione:
- della giocata successiva;
- della posizione dei compagni;
- della posizione degli avversari.
Nel calcio moderno è essenziale l’ottimizzazione del numero di tocchi, la rapidità di esecuzione e la riduzione dei tempi di giocata. La ricezione orientata è considerata in pratica alla stregua di un dribbling, utile all’efficace superamento di un avversario. La differenza tra ricezione con palla in arresto e in movimento determina il passaggio da tecnica di base a tecnica applicata al contesto di gioco. Ritengo sia importante allenare il vero e proprio arresto del pallone per acquisire padronanza con l’attrezzo a livello di dominio, ma è bene esercitarsi sul primo tocco pensando a facilitare il gesto che seguirà (guida, dribbling, trasmissione o tiro in porta). Il controllo orientato prevede uno spostamento deciso della sfera per mezzo di un rapido cambio di direzione, in modo da guadagnare tempo e spazio all’interno della situazione di gioco, e può essere effettuato in tutte le direzioni.
INDICAZIONI E CONSIGLI
- Non aspettate il pallone da fermi. Meglio ancora effettuate un movimento di smarcamento incontro o in corsa ed evitate il rimbalzo.
- La superficie di contatto non deve essere completamente rigida, così da evitare l’effetto “muro”, l’arto coinvolto deve essere sciolto, rilassato.
PREREQUISITI TECNICO COORDINATIVI
- Capacità di equilibrio, coinvolgendo il corpo intero.
- Percezione spazio temporale, intesa come valutazione della traiettoria.
- Capacità di differenziazione, intesa come valutazione della forza da imprimere.
- Capacità di dominio della palla.
GLI ERRORI PIÙ COMUNI
- Non comunicare alla compagna o al compagno che sta per eseguire il gesto l’arrivo di un avversario (“uomo”) oppure la possibilità di avere spazio a disposizione (“solo”).
- Non utilizzare gli arti superiori per difendere il pallone e darsi equilibrio.
- Guardare solo il pallone e non sfruttare la visione periferica.
- Non saper scegliere il piede più idoneo per effettuare la giocata; non essere in grado di utilizzare il piede debole.
La capacità tattico strategica di vedere, percepire e scegliere e il tempo impiegato per sistemare il pallone in funzione della successiva scelta possono segnare la differenza tra un fuoriclasse e un giocatore mediocre, riassumendo in pratica ciò che è l’essenza del calcio: doti tecniche messe al servizio di rapide ed efficaci scelte decisionali. Vi propongo allora due semplici esercitazioni mediante le quali il tecnico può porre attenzione e verificare i progressi dei suoi giocatori su questo fondamentale aspetto di tecnica individuale (figure 1 e 2, clicca sulle immagini per aprire le schede complete delle proposte).
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