CALCIO: I TEST QUALITATIVI PER I PICCOLI
Come realizzare ed eseguire delle prove coordinative che forniscano una misurazione a livello qualitativo del livello motorio dei piccoli calciatori.
Lunedì 10 Luglio 2017 | Enrico Mordillo
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I test di valutazione quantitativa (leggi l'apposito post con la relativa prova pratica) ci permettono di ricavare dati sulla prestazione motoria dei piccoli calciatori. In questo post parliamo, invece, dei test di valutazione qualitativa che forniscono informazioni utili sulla qualità esecutiva di differenti compiti motori. È analisi sicuramente molto utile poiché una delle caratteristiche principali della coordinazione è la fluidità, l'armonia e l'economicità dei movimenti. Nel corso delle mie esperienze di lavoro è capitato di dover dare una valutazione su alcuni giovani calciatori, il poter riprendere e successivamente analizzare differenti prove riferite a percorsi motori con elementi coordinativi combinati, mi ha permesso di dare una dettagliata ed esaustiva valutazione relativa alla sfera della motricità.
COME COSTRUIRE E REALIZZARE IL TEST
Ipotizzando di dover realizzare un test valutativo il tecnico o preparatore fisico può realizzare due – tre percorsi che prevedano differenti elementi a carattere coordinativo e motorio: skip, balzi, rotolamenti, capovolte eccetera così da avere un quadro generale sulla qualità esecutiva dei gesti che ci interessano. Assegnare a ogni calciatore tre prove per ogni percorso. Il tecnico inoltre può anche realizzare una scala o griglia di valutazione in base al livello di tecnica esecutiva richiesta dai vari elementi. Se vogliamo rendere la prova ancora più specifica possiamo aggiungere la palla combinando i gesti motori con quelli tecnici come ad esempio un palleggio in appoggio monopodalico o una guida in un corridoio delimitato da cinesini.
UN ESEMPIO PRATICO
SVOLGIMENTO DEI PERCORSI PROPOSTI
A – si esegue uno skip nella scaletta (o speed ladder) facendo metà singolo appoggio basso e metà doppio appoggio basso poi striscia sotto l’ostacolo alto ed esegue una capovolta in avanti e una indietro.
B – si eseguono dei balzi monopodalici con spostamento laterale, una capovolta in avanti sul tappetino, un rotolamento sotto l’elastico e un passaggio sotto l’ostacolo alto.
C – si esegue una capovolta sul tappetino, un passaggio sopra le meduse senza toccare terra, si striscia sotto l’ostacolo alto e poi si effettuano dei balzi a piedi pari in avanzamento.
Ogni giocatore esegue il percorso tre volte, consigliamo l'utilizzo di una video camera per poter rivedere e analizzare nel dettaglio le prove
CAPACITÀ INDAGATE
Scaletta (skip): capacità di ritmizzazione e differenziazione motoria.
Ostacolo alto / elastico: valutazione schemi motori di base (strisciare e rotolare).
Tappetino: valutazione di rotolamenti e capovolte e la capacità di equilibrio dinamico.
Cerchi: schema motorio del saltare e dell’equilibrio di volo.
Meduse propriocettive: capacità di equilibrio dinamico.