CALCIO: I CONSIGLI DEL NUTRIZIONISTA
Con l'avanzare dell'età e anche dopo avere abbandonato il calcio a livello agonistico tantissimi amano allenarsi comunque con costanza. Ecco la dieta a voi consigliata.
Lunedì 22 Maggio 2017 | Attilio Ardizzi
È frequente il caso di calciatori che a fine carriera (professionistica o dilettantistica essa sia stata) pur costretti dalla carta d'identità ad abbandonare l'agonismo si allenano con continuità o giocano ancora fra amici disputando tornei amatoriali. Lo si fa per passione, per una sorta di “dipendenza” che questo sport crea e che solo chi ci ha giocato per una vita capisce, ma anche per cercare di mantenersi in forma a fronte del naturale e progressivo indebolimento del fisico. Se ci si mantiene allenati del resto si può arrivare a 50 anni e valere come un giovane di 20 anni sedentario. Per invecchiare bene è quindi importante la genetica, l’allenamento e un corretto stile di vita, tra cui una adeguata alimentazione. Ascoltiamo i consigli del dottor Ardizzi al proposito...
MANTENIAMO MASSA E FORZA
"Una corretta alimentazione è necessaria per il mantenimento della massa muscolare e quindi della forza, che va incontro a una fisiologica riduzione con l’età. Nel muscolo giovane e sano, infatti, questa sintesi è in equilibrio con i processi di degradazione, ma in chi è avanti con l’età l’equilibrio si altera e la massa muscolare tende a ridursi. Proteine e aminoacidi essenziali sono ciò di cui c'è più bisogno ma per essere destinate alla sintesi proteica e non venire utilizzate per scopi energetici occorre che siano correlate a un adeguato apporto di grassi e zuccheri. Se è vero che la nostra alimentazione è spesso troppo ricca di proteine, è anche vero che bisogna evitare l’eccesso opposto. Quindi, è consigliabile adottare un regime alimentare vario, con un apporto adeguato di acqua, fibre, sali minerali, vitamine e proteine."
COSA METTIAMO NELLA NOSTRA DIETA?
"Il pesce, sia fresco sia conservato, rappresenta un’ottima scelta, perché è ricco di proteine nobili, acidi grassi omega 3 e micronutrienti importanti per la salute e il corretto funzionamento dell’organismo, come lo iodio e la vitamina B12. Mi riferiscono ovviamente a persone sane: prima di aumentare gli apporti di proteine è importante assicurarsi che fegato e reni non abbiano problemi. Tra i cibi consigliati quindi anche la carne, preferibilmente quella di manzo magro, pollo e vitello. Inoltre il latte, fonte anche di calcio (preferite quello parzialmente scremato oppure lo yogurt naturale o alla frutta), i formaggi (fonte oltre che di proteine anche di calcio e fosforo), i legumi, ottima alternativa alle altre fonti di proteine di origine animale (più digeribili se serviti come passati), la frutta secca, spesso però poco consumata da chi è in età avanzata per difficoltà masticatorie utilizzabile però triturata per esempio nell’insalata."