Un blog al giorno

CALCIO: POSTURE E SVILUPPO DEL GIOCO OFFENSIVO

Quanta attenzione poniamo, in allenamento e in partita, alle posture in fase di possesso? L'esperienza del Filvilla di Francesco Leone e le indicazioni di Renzo Ulivieri.

Quanto curiamo in settimana i particolari? Se parliamo di macrobiettivi, come può essere ad esempio lo smarcamento, sono certo siano presenti in ogni seduta di qualsiasi tecnico. Alcuni dettagli invece vengono spesso trascurati, si tratta di particolari che influenzano in modo significativo il gioco.

 

LE POSTURE IN POSSESSO PALLA

Fra i dilettanti, per esempio, il giocatore che si muove in zona luce per ricevere un passaggio va spesso a ricevere "piatto", con il corpo orientato verso la palla. Per capirci questo capita nel classico movimento incontro del centrocampista che si propone in appoggio ai difensori. La maggior parte dei mediani va incontro spalle alla porta avversaria. Il risultato è che (non sempre, ma accade di frequente) pur avendo la possibilità di girarsi e guadagnare campo il pallone viene restituito a chi l'ha trasmesso, perdendo spazio e tempi di gioco.

Renzo Ulivieri

GLI ATTEGGIAMENTI SU PALLA LUNGOLINEA

Stesso discorso vale sui palloni giocati lateralmente, vengono ricevuti spalle alla palla e corpo orientato verso la linea laterale invece che col busto rivolto verso l'interno del campo. Gli accorgimenti per migliorare sono apparentemente semplici. Su palla laterale basta ruotare di trenta gradi circa spalle e busto verso l’interno e guadagnarsi la possibilità di giocare sia in verticale avanti sia in orizzontale verso l'altro lato. Su palla centrale e andando incontro alla linea difensiva è sufficiente non correre “piatti” ma utilizzare una traiettoria di corsa diagonale (effettuando una mezza rotazione del corpo) in modo da poter vedere tutto il campo.

 

LE INDICAZIONI DI RENZO ULIVIERI

Per quanto riguarda noi del Filvilla la difficoltà emerge quando vogliamo cambiare fronte di gioco. I nostri centrocampisti fanno fatica a muovere palla da un lato all'altro del campo. Pur verticalizzando molto e anche discretamente bene questo atteggiamento, ripetuto, ci porta a essere troppo prevedibili. È un aspetto che durante le partite correggo molto ma ho riscontrato che i ragazzi, pur capendo, non mettono in pratica i consigli e l'errore puntualmente si ripresenta. Questo aspetto è stato oggetto dell’ultima e recente chiacchierata con Renzo Ulivieri al quale ho chiesto qualche esercitazione utile a lavorare su questi aspetti: «Io inizierei con alcune proposte elementari - mi ha spiegato -. Un torello cinque contro due con un jolly in mezzo, per esempio. Obiettivo far arrivare il pallone al jolly che deve ricevere a due tocchi “scappando “ via dai due e giocando palla in una zona diversa da quella di provenienza del pallone. Poi ce ne sono un paio di tipo molto analitico». Proprio queste ultime due sono quelle che vi propongo di seguito, unitamente a un’esercitazione più situazionale in regime di partitella sette contro sette (Clicca sulle immagini per aprire le schede complete delle esercitazioni).

 

SOSTEGNO E TRASMISSIONE IN ORIZZONTALE

SOSTEGNO E TRASMISSIONE IN VERTICALE

PARTITA PER LO SMARCAMENTO DEI CENTROCAMPISTI E CURA DELLE POSTURE

Leggi gli altri post con le indicazioni, i consigli e le esercitazioni suggerite da Renzo Ulivieri

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

UNA GUIDA PER CHI ALLENA SUI CAMPI ARTIFICIALI
UNA GUIDA PER CHI ALLENA SUI CAMPI ARTIFICIALI
LA MOBILITÀ GENERALE NEL CALCIO
LA MOBILITÀ GENERALE NEL CALCIO
I GIOCHI MOTORI PER LA SCUOLA CALCIO
I GIOCHI MOTORI PER LA SCUOLA CALCIO
CALCIO, GIOCHI DI POSIZIONE E ALLENAMENTO
CALCIO, GIOCHI DI POSIZIONE E ALLENAMENTO

AGGIUNGICI SU FACEBOOK

DIGITAL MAGAZINE

ALLENARE IL GIOVANE PORTIERE

Un programma per ottimizzare i tempi di lavoro e il numero di contatti con la palla quando lavoriamo con più portieri. Una semplice proposta per chi allena nei settori giovanili.

SFOGLIA

Iscriviti su ALLFOOTBALL oppure esegui il LOGIN