UNA RICETTA PER L’ESTATE DELLO SPORTIVO
Dallo Chef Matteo un altro esempio di marinatura facile da preparare e adatta all’alimentazione estiva del calciatore. Protagonista la carne bianca.
Sabato 18 Luglio 2015 | Lo chef Matteo
Dopo la marinatura a secco ci occupiamo di quella a freddo, in questo caso prepariamo un buon piatto di carne bianca, gustoso e leggero. La marinatura, come detto nel post precedente, opera sulla struttura del prodotto e, grazie all'opera dei suoi ingredienti, la modifica rendendola più tenera e gustosa. Essa si compone essenzialmente di 3 parti, dalle infinite combinazioni e bilanciamenti possibili:
- acida (aceto, limone, agrumi in genere, yogurt…);
- grassa (olio extravergine nella maggior parte dei casi);
- aromatica (sale, pepe, salsa di soia, erbe aromatiche).
L'eccezione è rappresentata dalla marinatura a secco, dove ciò che agisce sul prodotto non è la parte acida ma la componente di sale e zucchero (in egual misura) grazie al potere igroscopico (di azione sui liquidi). Cominciamo a cimentarci, allora, proprio con quest’ultima.
POLLO MARINATO ALLA BIRRA, ROSMARINO E SALVIA
In una bacinella irrorare le fettine di petto di pollo con un bicchiere di birra, aggiungere il rosmarino e la salvia, due cucchiai di olio extravergine e un pizzico di sale. Coprite con pellicola alimentare e lasciate riposare in frigorifero per un paio d'ore. Trascorso il tempo necessario, asciugate attentamente il pollo, scaldate una padella antiaderente a fuoco vivo e cuocete fino a completa rosolatura. Servite aggiungendo un giro d'olio extravergine e sale e pepe a piacimento. A quel punto scegliete un contorno di verdura o aggiungete il pollo a un'insalata.
CONSERVAZIONE
Come sempre è consigliabile consumare i prodotti nel minor tempo possibile per mantenere inalterate freschezza e proprietà organolettiche. Con le marinature a secco, che hanno anche una funzione preservante sul cibo per qualche giorno. La stessa cosa non può dirsi per quelle liquide poiché se l'alimento rimane immerso nella marinatura, proseguirà la sua cottura e otterremo un prodotto alterato.