PONETEVI PIÙ OBIETTIVI
Il giocatore vincente lavora per sé stesso su più fronti. Fissa una serie di ragionevoli traguardi e li persegue con costanza, senza perdersi d’animo.
Lunedì 29 Giugno 2015 | Daniela Oriandi
Il calciatore consapevole non subisce le situazioni, cerca la sintonia coi suoi compagni di squadra e sa porsi l’obiettivo. Uno solo? Meglio di no, e vi spiego il perché. Lottare con tutte le forze e concentrare le proprie energie per un unico fine può sembrare la scelta più opportuna. Ci sembra di non perdere tempo, di non sperperare energie e risorse, di aumentare la probabilità di successo. In realtà può essere pericoloso oltre che improduttivo. Se mi concentro su una sola cosa e per un qualche motivo non riesco a ottenerla, mi sentirò probabilmente deluso, amareggiato, avrò la sensazione di aver perso tempo e metterò in dubbio le mie capacità, demotivandomi. Puntare su un solo focus, inoltre, può trasformarsi in una vera e propria ossessione, pervadere tutta la mia vita col rischio di farla dipendere solo dal raggiungimento del mio… “dannato” obiettivo. Significa, inoltre, andare incontro con più probabilità a saturazione, noia e stanchezza.
LAVORIAMO SU PIÙ ASPETTI
Se mi pongo più di un traguardo è possibile che almeno uno lo raggiunga. E qualora non tutto sia andato per il verso giusto, avrò ottenuto comunque qualcosa e i successi mi daranno la forza per affrontare altre delusioni. Fissarsi diversi obiettivi richiede certamente molta energia, ma la mia testa non andrà incontro a noia e saturazione. Vi faccio un esempio: posso lavorare per diventare un buon atleta, contemporaneamente studiare per essere una persona preparata ad affrontare la vita (la famiglia, le relazioni sociali...) e poi un calciatore decisamente più forte psicologicamente, capace di adattarsi alle mutevoli situazioni dello sport. Lavorare su più fronti ha anche un’altra accezione: significa sapere che il raggiungimento del mio obiettivo principale (quello, per esempio, di diventare un buon calciatore) dipende dall’impegno profuso in diversi aspetti. Per spiegarci meglio, per diventare un giocatore di calcio devo migliorare dal punto di vista tecnico, tattico, fisico e così via.
OBIETTIVI CHIARI PER PERSONE VINCENTI
Alcuni giocatori credono che il loro successo dipenda solo dalle abilità tecniche, dimenticando che una performance eccellente è dovuta anche ad aspetti fisici e mentali. Pensate all’importanza del tono muscolare, della resistenza, così come a quanto siano importanti capacità mentali quali la concentrazione, la gestione delle emozioni, la tolleranza della fatica e della frustrazione o la capacità di assumere e gestire responsabilità.
Durante la pausa estiva, ad esempio, posso lavorare sul mantenimento del il peso forma (obiettivo fisico), sul colpo di testa o altri aspetti su cui durante l’anno ho evidenziato carenze (obiettivo tecnico) e sulla gestione dell’ansia tramite lo studio di una tecnica di rilassamento (obiettivo mentale). A inizio stagione, invece, mi concentrerò sul ritrovare la migliore condizione atletica dopo la pausa estiva (obiettivo fisico), sulla precisione di tiro (obiettivo tecnico) e sulla tenuta caratteriale (obiettivo mentale).
Lavorare con me stesso, ponendomi dei traguardi, mi aiuta stabilire priorità chiare, a scegliere le corrette strategie da mettere in atto per raggiungerli e a individuare le persone di cui mi devo avvalere (allenatore, preparatore atletico, psicologo dello sport…) perché so esattamente dove voglio arrivare (clicca e scopri gli altri articoli di Daniela Oriandi).
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